Novalis: I Discepoli di Sais. Traduzione di Alberto Reale. Milano: Rusconi 1998. (ISBN 88-18-70208-4.)
Ordinarlo dal sito libreriauniversitaria.it
Quarta di copertina (Klappentext)
Indice
I Discepoli di Sais sono un romanzo filosofico composto da Novalis fra il 1798 e il 1799 e mai completato. Si tratta tuttavia di un frammento che non è paragonabile a un "torso" di una statua, ma costituisce un testo che rivela una sua completezza. Le impennate, i salti improvvisi e certe interruzioni non solo non disturbano, ma sono espressioni di quel gioco d'incanto tipico della poesia di Novalis: un gioco d'incanto simile, a suo dire, a quello di un bambino il quale mediante la fantasia gioca con la bacchetta magica del padre (nel nostro caso il padre è Fichte, e in larga misura anche Schelling).
Ecco alcune precise affermazioni di Novalis rivelatrici della natura di questo suo stile: "Si rimprovera ai poeti di esagerare e si considera il loro linguaggio improprio e immaginifico quasi solo per giustificarli; addirittura ci si accontenta, senza approfondire, di attribuire alla loro fantasia quella natura sorprendente che vede e sente qualcosa che altri non vedone e non sentono e che, in una mirabile follia, fa e disfa il mondo reale come le aggrada; ma a me sembra che i poeti siano ben lontani dall'esagerare quanto invece occorrerebbe, che essi percepiscano non solo oscuramente l'incanto di quella lingua e che giochino con la fantasia come un bambino con la bacchetta magica del padre".
Ne Il Discepoli di Sais traspaiono in forma altamente poetica idee-chiave della filosofia romantica sull'uomo e sulla natura. Maeterlinck ha dato di questo romanzo il giudizio più pertinente: "Ci sono poche opere più misteriose, più serene e più belle".
L'edizione è curata da Alberto Reale, esperto di germanistica, che, in questa collana, di Novalis ha già curato Cristianità o Europa. Il saggio introduttivo è una vera e propria monografia; in esso vengono esaminati tutti i concetti fondanti dello scritto e se ne studiano il significato e le fonti. La bibliografia abbraccia l'intera produzione di Novalis. La traduzione è presentata con opportuni titoletti che scandiscono non solo le varie scene ma anche le loro complesse articolazioni e aiutano il lettore. Il testo tedesco a fronte è quello di H. J. Mähl e R. Samuel: Werke, Tagebücher, Briefe.
Prefazione
|
7
|
Saggio introduttivo. I Discepoli di Sais di Novalis: la filosofia diventa poesia
|
9
|
I. Lo sfondo culturale filosofico dei Discepoli di Sais: gli studi degli anni di Freiberg
|
11
|
II. Genesi, struttura e contenuto dei Discepoli di Sais
|
35
|
III. I Discepoli di Sais come risposta di Novalis alle questioni filosofiche del suo tempo
|
57
|
Note al Saggio introduttivo
|
83
|
NOTIZIA BIOGRAFICA
|
95
|
NOVALIS I DISCEPOLI DI SAIS
|
101
|
Parte prima. Il discepolo
|
103
|
Parte seconda. La natura
|
119
|
Sezione prima. Prima serie di discorsi sulla natura
|
121
|
Primo intermezzo. La fiaba di Giacinto e Fiordirosa
|
151
|
Secondo intermezzo. I discorsi delle cose e l'arrivo dei viaggiatori
|
165
|
Sezione seconda. Seconda serie di discorsi sulla natura: i discorsi dei viaggiatori
|
173
|
Sezione terza. Arrivo del maestro, colloquio con i viaggiatori e discorso conclusivo
|
203
|
Conclusione. Il messaggio del maestro
|
209
|
Note al testo
|
217
|
Appendice prima Appunti per la composizione e il completamento "I Discepoli di Sais"
|
223
|
Appendice seconda La composizione poetica di Friedrich Schiller sulla Dea di Sais
|
233
|
Parole chiave
|
241
|
Bibliografia generale su Novalis
|
249
|
Indice analitico
|
275
|
(Das Inhaltsverzeichnis des Buches ist noch ausführlicher, siehe dort S. 277-280. Als Teil der Bibliografie findet sich auf den Seiten 253-254 eine Übersicht über bisherige Novalis-Übersetzungen ins Italienische.)
*
|